Con l’arrivo della bella stagione si corre ai ripari con le diete. Ma funzionano davvero? Secondo il dottor Filippo Ongaro,
pioniere della medicina preventiva, personalizzata e anti-aging, la
soluzione non è certo in una dieta a tempo concentrata solo sul
conteggio delle calorie. Ciò che conta davvero è cambiare il proprio
rapporto con il cibo e trovare un nuovo piacere nel mangiare in modo corretto.
Prima regola fondamentale: tutto ciò che ci arriva dalla natura è molto
meglio di quello che viene prodotto. Ecco tutti gli altri suoi consigli
per un’alimentazione coi fiocchi che aiuti a ridurre il girovita e ad
evitare il tanto temuto effetto yo-yo.
Fare 3 o respiri profondi prima di iniziare a mangiare. In questo
modo si attiva il nervo vago che, esercitando un effetto calmante, aiuta
a non mangiare troppo in fretta. Infatti lo stomaco impiega dai 20 ai
30 minuti per inviare i segnali di sazietà al cervello e mangiare
velocemente impedisce di sentirsi sazi. E mangiare con più calma
permette anche di masticare meglio.
Per accelerare la perdita di peso la sera è meglio preferire piatti che,
grazie all’elevato contenuto di liquidi, contribuiscono al senso di
sazietà. Largo, quindi, a brodi, zuppe e minestroni.
Preferire i cereali (pasta, riso, pane) integrali, in modo da non
incidere troppo sulla glicemia e sulla regolazione dell’insulina. Non è
necessario bandirli completamente dalla cena.
Per ottenere facilmente un pasto bilanciato scegliere un piatto
unico formato per il 50% da verdure, per il 25% da cereali integrali e
per il 25% da proteine. Un esempio? 50% di broccoli, 25% di riso
integrale e 25% di salmone al vapore.
Controllare sempre la provenienza della carne. Che sia bianca o rossa, l’importante è che non provenga da allevamenti intensivi.
Anche per il pesce vale la stessa regola
indicata per la carne. Meglio, quindi, scegliere quello pescato.
Tuttavia, il pesce di grossa taglia pescato in mare può accumulare molti
inquinanti. Per questo sono da preferire specie piccole come lo sgombro
e le sardine.
Non eccedere con latte e latticini, che contengono molti grassi. Per
sfruttare al meglio il calcio in essi contenuto non dimenticare di
mangiare anche verdure ricche di vitamine K e D, che aiutano a fissarlo
nelle ossa.
Le uova, che costano poco e sono molto nutrienti, sono da preferire
sode. In questo modo la preparazione non aggiunge grassi e non altera la
loro qualità. Chi non ha particolari problemi può mangiarne 3-4 alla
settimana.
Consumare sempre verdure di stagione.
Non essere troppo restrittivi con le spezie e con l’olio d’oliva
e spezie. Quest’ultimo fornisce nutrienti molto importanti. A un piatto
unico è possibile aggiungerne un cucchiaio in tutta tranquillità.
La frutta secca, che ha un elevato valore nutrizionale, può essere
un ottimo snack. Le noci, ad esempio, contengono antiossidanti, vitamine
e fibre e sono più salutari di un prodotto confezionato.
Se si decide di fare uno sgarro, non avere rimorsi. Non è un’abbuffata
occasionale a fare ingrassare, ma errori quotidiani nell’alimentazione.
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