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giovedì 31 maggio 2012

La frutta secca non fa ingrassare

frutta secca
Basta con le bufale: la frutta secca non fa ingrassare! Anzi, aiuta persino a dimagrire. Noi lo sosteniamo da anni e le evidenze scientifiche sono ormai indubitabili. Per quanto ancora dovremmo allora sentirci dire che noci, mandorle & C. hanno troppe calorie e vanno eliminate dalla dieta?

La "frutta secca" (chiamata più propriamente frutta in guscio, semi oleosi o oleaginosi) è lo spauracchio di ogni donna o uomo a dieta, perché in genere i dietologi ne vietano l'utilizzo, sottolineandone gli aspetti calorici.

Da anni tuttavia le ricerche scientifiche dimostrano come le diete che si basano sulla restrizione delle calorie sono poco efficaci, non garantiscono risultati stabili nel tempo e non rappresentano il modo migliore e più sano per dimagrire. Ben più importanti sono i "segnali" che il cibo che ingeriamo invia all'organismo, orientandolo verso la velocizzazione o, al contrario, il rallentamento del metabolismo.

La frutta secca è un ottimo esempio in tal senso. Al di là delle loro calorie, i semi oleaginosi non fanno affatto ingrassare, grazie al contenuto di proteine, fibra, vitamine, minerali e acidi grassi essenziali omega 3, che promuovono un profondo senso di sazietà e di gratificazione del palato. Caratteristiche nutrizionali che nel contempo rendono i semi oleaginosi un alimento particolarmente salutare, che aumenta il colesterolo "buono" HDL, aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e ad abbassare i livelli di infiammazione, diminuendo significativamente il rischio cardiovascolare.

Stranezze di qualche eccentrico naturopata? Tutt'altro: chiare evidenze della ricerca, nemmeno tanto recenti, e chi le ignora è semplicemente fuori dalla scienza.

Qualche professionista dell'alimentazione un po' distratto non si deve essere accorto infatti di quanto viene pubblicato sulle più importanti riviste scientifiche da circa due decenni, ovvero che chi mangia noci & C. (ovviamente al naturale, non salate, zuccherate, caramellate ecc.) ha meno rischi di incorrere in sovrappeso e obesità.

Speriamo che non ripeta l'errore anche adesso, trascurando persino il nuovo studio pubblicato su Journal of American College of Nutrition. Una ricerca particolarmente interessante, condotta su oltre 13.000 persone, che ha messo in luce che coloro che consumano frutta in guscio di ogni tipo (noci, mandorle, pinoli, nocciole, noci del Brasile, noci pecan, noci macadamia, pistacchi e anacardi) non solo hanno minori probabilità di incorrere in malattie cardiache e diabete di tipo 2, ma sono più magri, presentano meno obesità addominale e hanno un più basso indice di massa corporea (IMC o BMI) rispetto a chi non ne mangia.

Se allora il vostro dietologo, dietista o nutrizionista vi togliesse la frutta secca, mostrategli questo studio, salutatelo e rivolgetevi a un professionista più aggiornato.

Consumate frutta secca, ingrediente essenziale di un'alimentazione sana, per dimagrire e non solo.

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