Il primo esercizio è scrivere l’alfabeto.
Ecco la prima delle grandi difficoltà. Io inizialmente ragionavo in questa maniera:
Ecco la prima delle grandi difficoltà. Io inizialmente ragionavo in questa maniera:
Scrivete lentamente la lettera “A”
dell’alfabeto in corsivo con la mano dominante (quella con cui scrivete
di solito) e poi fatelo con la mano non dominante.
Cosa notate? Se con la destra bisogna partire
da un punto in senso antiorario con la sinistra dovete partire da un
punto in senso orario. Provate a scriverla. Inizialmente la vostra
calligrafia è illeggibile e lentissima. Tranquilli. State usando per la
prima volta un lato del corpo che non usate di solito. È normale ci
vuole molta pazienza.
Una volta fatto tracciamo la lettere “B”.
Scrivetela sempre lentamente con la mano dominante. Osservate il
movimento che fate e poi ripetetelo con la mano non dominante.
Ripetete lo stesso ragionamento con la lettera “C”: come la scrivete? Destra-verso- sinistra-all’in giù per poi andare un po’ verso l’alto. Osservate il movimento della vostra mano più forte e poi ripetetelo con l’altra mano.
Ripetete lo stesso ragionamento con la lettera “C”: come la scrivete? Destra-verso- sinistra-all’in giù per poi andare un po’ verso l’alto. Osservate il movimento della vostra mano più forte e poi ripetetelo con l’altra mano.
Ragionate così anche con le altre lettere dell’alfabeto.
Ci sono poi alcune lettere che con la mano
sinistra non dominante vanno scritte in senso orario.Ad esempio la “O”
con la destra dominante si scrive partendo da un punto in senso
antiorario mentre con la sinistra non dominante è in senso orario.Le
altre lettere dell’alfabeto potete scriverle osservando i movimenti
della vostra mano dominante e poi cercate di ripeterle con l’altra mano.
Il polso della mano non dominante duole e si stanca facilmente. La testa mi “gira”.
Tranquilli. Quando sentite che non ce la fate
più fermatevi e fate riposare la mano. La resistenza si svilupperà
sempre di più man mano che coltivate la scrittura. Se vi sentite stanchi
con la mano o se avvertite la parte destra della vostra testa
“muoversi” , “girare” o se sentite mal di testa sdraiatevi sul letto
riposatevi un attimo e chiudete gli occhi. Continuate il giorno
successivo.
Sicuramente la prima volta non riuscire a
fare nemmeno un’ora. Sentirete la penna con l’altra mano pesantissima,
la mano si muoverà lentamente, e così via. Tutte cose che ho dovuto
superare anche io con il tempo. La velocità verrà con la pratica e con
la costanza giornaliera. Cercate di essere costanti finchè potete.
Pazienza e costanza sono le qualità principali che vi servono in questo
lungo viaggio per diventare ambidestro. I vostri sforzi verranno
ripagati e i benefici li vedrete con il tempo.
È come quando andate in palestra.Provate a
fare tanti addominali la prima volta stando inclinati al massimo.
Inizialmente lo sforzo sarà incube e poi sentirete dei crampi che vi
accompagneranno per un bel pezzo! E così funziona pure la testa. State
facendo fare all’emisfero destro del vostro cervello tutto ciò che fate
normalmente con l’emisfero sinistro.
Per chi non lo sapesse l’emisfero destro
controlla la parte sinistra del corpo mentre la parte destra del corpo è
controllata dall’emisfero sinistro.
Cercate di usare tutti i giorni con costanza la mano non dominante.
Iniziate piano piano.Fate cose semplici tipo accendere la luce,girare il caffè con l’altra mano ,lavarvi i denti. Non radetevi la barba all’inizio o vi taglierete. Ciò è quello che è successo a me per strafare!
Iniziate piano piano.Fate cose semplici tipo accendere la luce,girare il caffè con l’altra mano ,lavarvi i denti. Non radetevi la barba all’inizio o vi taglierete. Ciò è quello che è successo a me per strafare!
Fatelo dopo che la vostra mano sarà diventata più forte. Io consiglio dopo due anni di pratica costante.
Quando diventerà veloce la mia mano non dominante?
La pratica costante e giornaliera se mantenuta senza troppi sbalzi temporali renderà la vostra mano non dominante sempre più forte. Col tempo sentirete forti tutte e due le mani del vostro corpo.
La pratica costante e giornaliera se mantenuta senza troppi sbalzi temporali renderà la vostra mano non dominante sempre più forte. Col tempo sentirete forti tutte e due le mani del vostro corpo.
Posso arrivare a fare tutto con l’altra mano in un lasso di tempo ragionevole?
Riporto la mia esperienza: dopo nove anni di pratica costante, dedicando un ora al giorno(più o meno.A volte scrivevo di più e certi giorni di meno) alla scrittura con l’altra mano e usando SEMPRE l’altra mano al posto di quella dominante, la mia scrittura è diventata molto veloce e quasi simile a quella della mano dominante. Con la mano sinistra so fare tutto ciò che faccio con la destra. E vi faccio notare che ho iniziato a 21 anni e adesso ne ho 30.
Riporto la mia esperienza: dopo nove anni di pratica costante, dedicando un ora al giorno(più o meno.A volte scrivevo di più e certi giorni di meno) alla scrittura con l’altra mano e usando SEMPRE l’altra mano al posto di quella dominante, la mia scrittura è diventata molto veloce e quasi simile a quella della mano dominante. Con la mano sinistra so fare tutto ciò che faccio con la destra. E vi faccio notare che ho iniziato a 21 anni e adesso ne ho 30.
Sento che la mia mano dominante è diventata debole! Cosa devo fare?
Anche qui tranquilli. Tornate a riusarla come fate abitualmente e riprenderete subito a usarla in modo ottimale.
Anche qui tranquilli. Tornate a riusarla come fate abitualmente e riprenderete subito a usarla in modo ottimale.
All’inizio la vostra mano non dominante è
debolissima e per portarla al livello di quella dominante dovrete
concentrare i vostri sforzi sul lato debole. Ecco perché all’inizio vi
consiglio di usare la mano non dominante il più che potete: dovete
raggiungere un certo equilibrio tra le due parti del corpo.
Riassumendo: per raggiungere risultati eccellenti in breve tempo:
- Dovete scrivere ogni giorno con la mano non dominante il più possibile;Cercate di non saltare nemmeno un giorno.
- Dovete usare la mano non dominante in tutte le attività che di solito fate con quella dominante.
Se sarete costanti, pazienti e
determinati ci riuscirete. Io non mi considero affatto meglio degli
altri o un genio. Semplicemente sono una persona che ha molta volontà,
pazienza e che ha saputo ritagliarsi il giusto tempo per coltivare
l’ambidestrismo.
Dovete sapere che al mondo ci sono persone
che hanno imparato anche a scrivere con i piedi. Non so come hanno fatto
ma ci sono riuscite. Ognuno di noi ha un grande potenziale ma dobbiamo
trovare il tempo da dedicare a noi stessi e soprattutto dobbiamo avere volontà nel cambiare. La volontà è il motore di tutto e può essere allenata.
Fonte
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Le parole sono quelle pari passo di altri siti!!! SMETTETELA DI COPIARE CHE NON HA SENSO! C'è CHI HA VERAMENTE BISOGNO VA SU INTERNET E TROVA LE STESSE COSE SOLO PERCHè QUALCUNO NON SA NIENTE SULL'ARGOMENTO... -.-
RispondiEliminaLol povera stella tu sei pazzo. Ho citato la fonte e questo blog e' vecchio e inattivo. LoL gg per te
RispondiEliminaLe mani di Gesù dipinte da Leonardo nel Cenacolo, uniche nel dipinto, una con la palma verso il basso e l’altra verso l’altro indicano che Gesù era ambidestro come naturalmente era Leonardo e in parte Michelangelo? Caratteristica che si somma ad una intelligenza simile e a un volto somigliante nella maturità? Cfr. ebook (Amazon) di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.
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